Nasce in un tempo particolare un "diario in rete".

Tinkunakama, parola in lingua quechua che potrebbe avvicinarsi alle traduzioni: fino a quando ritorneremo ad incontrarci, oppure ancora: fino alla prossima volta.

Un saluto che non pone fine alla relazione, ad un incontro avvenuto, ma spalanca la speranza futura.

Ci rivedremo, per il momento ti porto nel cuore!

mercoledì 12 maggio 2021

MERCOLEDI DELLA VI SETTIMANA DI PASQUA 2021

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16,12-15

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:

«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Lo Spirito Santo, che Gesù manderà dal Padre, guiderà i discepoli alla piena comprensione della persona e del messaggio del Cristo. Non aggiunge nulla di nuovo, ma illumina di luce nuova la rivelazione già attuata da Gesù. Ion questo modo procurerà la piena glorificazione del Salvatore sulla terra.


lunedì 10 maggio 2021

LUNEDI DELLA VI SETTIMANA DI PASQUA 2021

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15,26-16,4a


In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l'ho detto».


Gesù promette ai discepoli che verrà lo Spirito, il quale svelerà in pienezza il mistero di Cristo e della sua parola. Gesù predice poi che saranno cacciati dalle sinagoghe solo perché suoi discepoli e giungerà il momento in cui qualcuno crederà di onorare Dio uccidendoli. In questo modo, essi avranno l'opportunità di rendere a Cristo la testimonianza più preziosa.

sabato 8 maggio 2021

VI DOMENICA DI PASQUA 2021


VI domenica di Pasqua 2021

 

 

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 15,9-17

Il tema di fondo è chiaramente quello dell’amore, detto in greco con una parola, agape, che non era molto usata prima del cristianesimo e che i primi cristiani introdussero, preferendola a quella più comune, eros, proprio per indicare qualcosa di nuovo che soltanto in Cristo avevano conosciuto.

Le parole di Gesù sono disposte su tre movimenti:

·      dapprima (VV. 9-10) l’invito a rimanere nell’amore di Gesù, come lui rimane in quello del Padre;

·      poi l’affermazione che quanto Gesù dice è per dare basi solide alla nostra gioia (v. 11);

·      infine i vv. 12-17, che si aprono e si chiudono con il comandamento: “amatevi gli uni gli altri”.

SABATO DELLA V SETTIMANA DI PASQUA 2021

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15,18-21

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: "Un servo non è più grande del suo padrone". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».

I discepoli non si devono sorprendere se saranno perseguitati dal mondo, infatti non appartengono al mondo ma al Signore; inoltre devono ricordare che, prima di loro, è stato perseguitato il loro Maestro. Il mondo che non conosce Dio, non accetta neppure i suoi inviati.

giovedì 6 maggio 2021

GIOVEDI DELLA V SETTIMANA DI PASQUA 2021

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15, 9-11

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».


Come il Padre ama il Figlio, così il Figlio ama i suoi discepoli. Praticando la legge che egli ci ha dato, rimaniamo nel suo amore e godiamo della pienezza della gioia che Vine da lui. Amore verso il Signore Gesù, osservanza amorosa dei suoi comandi: in questo consiste la nostra gioia piena e sicura.

martedì 4 maggio 2021

MARTEDI DELLA V SETTIMANA DI PASQUA 2021

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,27-31a


In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: "Vado e tornerò da voi". Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l'ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».

Gesù, che sta per congedarsi dai suoi discepoli, dà loro la "sua pace", molto diversa da quella che dà il mondo. Egli va incontro alla passione non per la violenza dei suoi nemici, ma per compiere la volontà del Padre che lo ha mandato. Noi ora viviamo nella gioia della risurrezione, che ci ha aperto il passaggio alla vita eterna.

lunedì 3 maggio 2021

SANTI FILIPPO E GIACOMO APOSTOLI

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,6-14


In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».

La triplice autorivelazione (io sono la via, la verità e la vita) domina i versetti e spiega l'unione intima tra Cristo e il Padre. Gesù è il mediatore personale della salvezza (via) attraverso la sua rivelazione divina (verità) che conduce alla vita con Dio che Gesù già possiede: Gesù è insieme via e meta. Questo è possibile per la comunione intima che intercorre tra Padre e Figlio: Io sono nel Padre e il Padre è in me.

sabato 1 maggio 2021

V DOMENICA DI PASQUA 2021


V domenica di Pasqua 2021

 

 

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 15,1-8

Brano dal colore tipicamente giovanneo, esso riflette l’esperienza spirituale di una comunità che vive con gioia l’appartenenza a Gesù ma che è anche toccata dall’esperienza della propria fragilità, manifestatasi probabilmente nell’abbandono di alcuni e nei dissidi che disturbano i rapporti interni.

Due i linguaggi utilizzati: quello della vite e quello della casa (più precisamente il tema del dimorare).

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