Dal Vangelo secondo MatteoMt 11,25-30
In quel tempo Gesù disse:«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Il messaggio di Gesù è rivolto a tutti, ma è accolto solo dai semplici. Così Caterina ha vissuto il suo rapporto intimo con il Signore: dando tutta se stessa a Lui, amato e imitato al punto da diventarne ambasciatrice presso il suo Vicario, che lei chiamava "dolce Cristo in terra".
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