Nasce in un tempo particolare un "diario in rete".

Tinkunakama, parola in lingua quechua che potrebbe avvicinarsi alle traduzioni: fino a quando ritorneremo ad incontrarci, oppure ancora: fino alla prossima volta.

Un saluto che non pone fine alla relazione, ad un incontro avvenuto, ma spalanca la speranza futura.

Ci rivedremo, per il momento ti porto nel cuore!

sabato 20 marzo 2021

SAN GIUSEPPE SPOSO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 1,16.18-21.24
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore.

L'"annunciazione a Giuseppe" narrata da Matteo ha il suo vertice nella consegna della missione: "Tu lo chiamerai Gesù", cioè secondo l'etimologia del nome " Il Signore salva". Dare il nome al figlio è una funzione tipica del padre ufficiale. Il nome per il semita era il destino e la funzione di una persona nella storia. Giuseppe è, perciò precursore e profeta che annuncia al mondo il destino e la realtà profonda del figlio della sua sposa. Gesù entra nella storia come un uomo comune nascendo  da una donna e facendosi registrare ufficialmente come figlio di Giuseppe, ma in realtà la sua venuta è grande segno di salvezza ed è frutto solo d'un perfetto intervento dello Spirito.

Nessun commento:

Posta un commento

post recenti