In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: "Pace a questa casa!". Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all'altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: "È vicino a voi il regno di Dio"».
Gesù prepara i discepoli per il ministero che dovranno compiere dopo che egli li avrà lasciati. Il numero settantadue indica la dimensione universalistica della salvezza, infatti secondo un'antica concezione giudaica i pagani erano sparsi nel mondo intero esattamente in settantadue nazioni. L'unica preoccupazione dei discepoli sarà di testimoniare l'avvento del regno di Dio con piena libertà di spirito.
Nessun commento:
Posta un commento