Nasce in un tempo particolare un "diario in rete".

Tinkunakama, parola in lingua quechua che potrebbe avvicinarsi alle traduzioni: fino a quando ritorneremo ad incontrarci, oppure ancora: fino alla prossima volta.

Un saluto che non pone fine alla relazione, ad un incontro avvenuto, ma spalanca la speranza futura.

Ci rivedremo, per il momento ti porto nel cuore!

martedì 10 novembre 2020

MARTEDI DELLA XXXII SETTIMANA DEL T.O.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17,7-10
In quel tempo, Gesù disse:
«Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».


Il Vangelo di oggi ci sospinge ancora una volta ad andare oltre! La parte finale ci suggerisce la riflessione: facciamo sempre "tutto quello che ci è stato ordinato di fare?", o alle volte facciamo dell'ordine un qualcosa che più o meno importa? Nessuno mi può comandare, sembra essere il leitmotiv che riempie le nostre giornate.
Ma il Vangelo che non ha confini, non ha barriere e muri, sorpassa e ci riporta al SERVIZIO! Non è questione di fare, ma di servire. Servire con una tonalità tenue di colore: la gratuità. Essere grati per il solo fatto di essere amati!



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