Nasce in un tempo particolare un "diario in rete".

Tinkunakama, parola in lingua quechua che potrebbe avvicinarsi alle traduzioni: fino a quando ritorneremo ad incontrarci, oppure ancora: fino alla prossima volta.

Un saluto che non pone fine alla relazione, ad un incontro avvenuto, ma spalanca la speranza futura.

Ci rivedremo, per il momento ti porto nel cuore!

giovedì 12 novembre 2020

GIOVEDI DELLA XXXII SETTIMANA DEL T.O SAN GIOSAFAT

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17,20-25
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

ECCOLO QUI, oppure ECCOLO LA!
Cerchiamo insistentemente dei segni, dei prodigi, di qualcosa che faccia scalpore ... ma il regno di Dio, non è qualcosa di appariscente. Desideriamo giorni nuovi, attimi passati in un tempo differente da questo. Cosa ci sta dicendo questo periodo storico di pandemia? Davvero sta facendo nascere in noi riflessioni che potrebbero andare oltre la solita routine, o aspettiamo il momento in cui "tutto passerà?". Come credenti, non possiamo solamente aspettare che tutto passi, che tutto ritornerà come prima ... perché nulla e nessuno resterà come un tempo. Apriamo il nostro cuore al cambiamento che sta sconvolgendo l'intero amato mondo.

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