Nasce in un tempo particolare un "diario in rete".

Tinkunakama, parola in lingua quechua che potrebbe avvicinarsi alle traduzioni: fino a quando ritorneremo ad incontrarci, oppure ancora: fino alla prossima volta.

Un saluto che non pone fine alla relazione, ad un incontro avvenuto, ma spalanca la speranza futura.

Ci rivedremo, per il momento ti porto nel cuore!

domenica 10 maggio 2020

V DOMENICA DEL TEMPO DI PASQUA

Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola».


La decisione presa dai Dodici, narrata nel libro degli Atti degli Apostoli che ci regala oggi la prima lettura ci fa ben sperare.
Si sentono "voci" di possibili riaperture nella società civile e anche nella comunità religiosa.
Il monito degli Apostoli è appunto quello di non perdere il loro specifico mandato, ma accompagnarlo.
Il libro degli Atti, narra la fondazione e gli sviluppi delle prime comunità cristiane. I pensieri e i problemi di un tempo, non sono poi così differenti da quelli che viviamo anche noi oggi.
La COMUNITA'! Questo termine, usato e alle volte abusato, richiama alla responsabilità di ogni singola persona, per usare un linguaggio caro alla nostra fede, potremmo dire: la responsabilità di ogni singolo credente.

In un tempo di "ripartenza", sentirsi parte attiva di una comunità è fondamentale. Il tempo del pensare: "tanto lo farà qualcun altro" è passato. Oggi più che mai dobbiamo sentirci UNITI attorno al Risorto, e da Lui ritornare a percorrere le strade della nostra vita.
La parola comunità riempie il cuore e spesse volte anche la bocca, ma non basta: è il momento di sentirsi DAVVERO fratelli e sorelle, è il momento di sperimentare la comunità-FAMIGLIA.
Sicuramente nell'organizzazione della famiglia, ognuno ha il suo compito, e non è assolutamente questione di ruolo, ma di SERVIZIO.
Gli APOSTOLI, per non perdere l'ANNUNCIO scelgono sette uomini per l'assistenza quotidiana. Questo non vuol dire che i Dodici non si occupavano di tante altre questioni, ma è responsabilizzare ALTRI!

Io sono la via, la verità e la vita.

L'affermazione di Gesù a Tommaso, è un qualcosa di lapidario, non lascia ombra di dubbio nei cuori ancora increduli degli Apostoli.
SEGUIRE Lui è trovare riparo, ristoro e conforto anche nei momenti più tristi e oscuri della vita.

Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me.

In questo inizio di settimana, cerchiamo di riconsegnare al Risorto il dono della nostra vita con un gesto di profonda gratitudine.

Oggi è anche la "Festa della mamma!".
Auguri a tutte le mamme del mondo, e che Maria nostra Madre, protegga e vegli sulle tante donne che si prendono cura dei loro figli!

1 commento:

  1. Non sia turbato il vostro cuore, abbiate fede in Dio e in me, dice Gesù.

    In questo periodo di ripartenze, accompagnati da Gesù e Maria, cerchiamo di fare il meglio possibile la nostra parte

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