Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola».

Si sentono "voci" di possibili riaperture nella società civile e anche nella comunità religiosa.
Il monito degli Apostoli è appunto quello di non perdere il loro specifico mandato, ma accompagnarlo.
Il libro degli Atti, narra la fondazione e gli sviluppi delle prime comunità cristiane. I pensieri e i problemi di un tempo, non sono poi così differenti da quelli che viviamo anche noi oggi.
La COMUNITA'! Questo termine, usato e alle volte abusato, richiama alla responsabilità di ogni singola persona, per usare un linguaggio caro alla nostra fede, potremmo dire: la responsabilità di ogni singolo credente.
In un tempo di "ripartenza", sentirsi parte attiva di una comunità è fondamentale. Il tempo del pensare: "tanto lo farà qualcun altro" è passato. Oggi più che mai dobbiamo sentirci UNITI attorno al Risorto, e da Lui ritornare a percorrere le strade della nostra vita.
La parola comunità riempie il cuore e spesse volte anche la bocca, ma non basta: è il momento di sentirsi DAVVERO fratelli e sorelle, è il momento di sperimentare la comunità-FAMIGLIA.
Sicuramente nell'organizzazione della famiglia, ognuno ha il suo compito, e non è assolutamente questione di ruolo, ma di SERVIZIO.
Gli APOSTOLI, per non perdere l'ANNUNCIO scelgono sette uomini per l'assistenza quotidiana. Questo non vuol dire che i Dodici non si occupavano di tante altre questioni, ma è responsabilizzare ALTRI!
Io sono la via, la verità e la vita.
L'affermazione di Gesù a Tommaso, è un qualcosa di lapidario, non lascia ombra di dubbio nei cuori ancora increduli degli Apostoli.
SEGUIRE Lui è trovare riparo, ristoro e conforto anche nei momenti più tristi e oscuri della vita.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me.

Oggi è anche la "Festa della mamma!".
Auguri a tutte le mamme del mondo, e che Maria nostra Madre, protegga e vegli sulle tante donne che si prendono cura dei loro figli!
Non sia turbato il vostro cuore, abbiate fede in Dio e in me, dice Gesù.
RispondiEliminaIn questo periodo di ripartenze, accompagnati da Gesù e Maria, cerchiamo di fare il meglio possibile la nostra parte