Nasce in un tempo particolare un "diario in rete".

Tinkunakama, parola in lingua quechua che potrebbe avvicinarsi alle traduzioni: fino a quando ritorneremo ad incontrarci, oppure ancora: fino alla prossima volta.

Un saluto che non pone fine alla relazione, ad un incontro avvenuto, ma spalanca la speranza futura.

Ci rivedremo, per il momento ti porto nel cuore!

martedì 5 maggio 2020

MARTEDI DELLA IV SETTIMANA DI PASQUA

«Fino a quando ci terrai nell'incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente».


La domanda dei Giudei rivolta a Gesù, chiede dei chiarimenti, vuole una sicurezza, cerca delle basi fondate.
Gesù ancora una volta risponde prontamente, ma sembra che la sua voce non risuoni nei cuori degli ascoltatori, non interessa, è parola dura da accettare.

Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore.

Per riconoscere il Cristo, non serve solamente la sua carta d'identità, ma è obbligo credere, quindi fidarsi di Lui.
Essere parte del suo gregge è ascoltare la sua voce che chiama ciascuno per nome. 
Una voce amica ascoltata un giorno, magari in un particolare momento della nostra vita ... una parola che ha sconvolto e ribaltato i nostri umani piani ...
Ma non basta ascoltare una volta per tutte, ci si deve sforzare di vivere di quella chiamata, e fondare il nostro futuro su di essa.

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