«Fratelli, io sono fariseo, figlio di farisei; sono chiamato in giudizio a motivo della speranza nella risurrezione dei morti».
E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro.
San Paolo nella prima lettura, ci presenta la SPERANZA che si chiama Gesù Cristo, morto e risorto dai morti. La sua TESTIMONIANZA non è improvvisata, ma si fonda sulla sua esperienza e sulla sua formazione.
Lo stesso AMORE testimoniato da Gesù nel Vangelo e trasmesso a tutti noi.
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