Nasce in un tempo particolare un "diario in rete".

Tinkunakama, parola in lingua quechua che potrebbe avvicinarsi alle traduzioni: fino a quando ritorneremo ad incontrarci, oppure ancora: fino alla prossima volta.

Un saluto che non pone fine alla relazione, ad un incontro avvenuto, ma spalanca la speranza futura.

Ci rivedremo, per il momento ti porto nel cuore!

giovedì 14 maggio 2020

GIOVEDI DELLA V SETTIMANA DI PASQUA

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».


Nella festa di san Mattia, l'apostolo "scelto"  per continuare il mandato degli apostoli ci troviamo di fronte alla parola di Gesù che testimonia il gesto più alto: AMARE!
Amarsi, come Lui ci ha amati, non come ci pare e piace. L'esempio da seguire e imitare è il Risorto stesso.

L'avvento di Mattia nel gruppo dei dodici, crea una nuova comunità. Ognuno di noi regala sempre qualcosa di nuovo quando si immette in una realtà.
Sia anche per noi e per le nostre comunità una ripresa dal risveglio dell'inverno, dove possa sbocciare una nuova primavera.

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