Nasce in un tempo particolare un "diario in rete".

Tinkunakama, parola in lingua quechua che potrebbe avvicinarsi alle traduzioni: fino a quando ritorneremo ad incontrarci, oppure ancora: fino alla prossima volta.

Un saluto che non pone fine alla relazione, ad un incontro avvenuto, ma spalanca la speranza futura.

Ci rivedremo, per il momento ti porto nel cuore!

venerdì 24 aprile 2020

VENERDI DELLA II SETTIMANA DI PASQUA

Ma che cos'è questo per tanta gente?

La domanda di Andrea a Gesù parla di concretezza, di realtà che si apre davanti ai loro occhi! Un'infinità di persone con cinque pani d'orzo e due pesci ... come si può dar da mangiare a tutti?
Andrea crede nel Signore, ma fino a un certo punto. La figura del discepolo fratello di Simon Pietro rappresenta le  speranze dell'umanità riposte nell'Onnipotente.

Troppo spesso, ancora oggi, la nostra fede vacilla, traballa ... cerchiamo il Risorto quando e come ci pare e piace, ma un Dio personale, costruito da ognuno di noi, ha i suoi limiti.

Gesù, sembra addirittura cambiar tono alla domanda, rispondendo: fateli sedere! Che risposta, potremmo pensare: ti dico che hanno fame e tu rispondi fateli sedere!
Credere nel Risorto è mettersi totalmente nelle sue mani, soprattutto nel suo cuore.

Non solo mangiarono tutti, ma addirittura avanzarono pezzi da riempire dodici canestri.
Il Signore non lascia MAI SOLI i suoi figli, non si dimentica nemmeno per un istante di noi, ma non sempre vale l'opposto, cioè noi nei suoi confronti.
Stiamo vivendo un tempo umanamente faticoso, ma crediamo e continuiamo a metterci nella Sua Volontà, che non delude mai.

1 commento:

  1. Diamo anche noi i nostri 5 pani e 2 pesci a Gesù e il resto lo fa lui.
    Ma noi ci fidiamo?
    Aumenta Signore la nostra fede!

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