Nasce in un tempo particolare un "diario in rete".

Tinkunakama, parola in lingua quechua che potrebbe avvicinarsi alle traduzioni: fino a quando ritorneremo ad incontrarci, oppure ancora: fino alla prossima volta.

Un saluto che non pone fine alla relazione, ad un incontro avvenuto, ma spalanca la speranza futura.

Ci rivedremo, per il momento ti porto nel cuore!

sabato 18 aprile 2020

SABATO DOPO PASQUA

Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.

Gesù appare RISORTO, all'umanità incredula.
Si manifesta alle amiche e amici di un tempo, entrando "nuovamente" nella loro vita. 
La risposta è solamente una: il contagio!
Colui o colei che ha ricevuto l'incontro col Risorto, non può far altro che trasmetterlo, testimoniarlo, annunciarlo.
La gente che si diceva credente quando Gesù era in vita, sembra non credere ai testimoni della Risurrezione, chiede altri segni.

Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».

Il rimprovero di Gesù ai suoi è assolutamente dovuto. Il richiamo alla durezza del cuore, risuona forte e vero anche in questi giorni.
Credere? Cosa vuol dire credere nel Risorto?
Sono ore intense, giorni di decisioni o indecisioni anche per la nostra nazione. Aprire le attività? Tenerle chiuse? Aprire scaglionando? 
Ormai sono queste le domande che muovono le nostre giornate, perché con grande desiderio e forza "dobbiamo" tornare alla normalità, o pseudo normalità.
Ma cos'è la normalità? Solamente il ripetere quello che poco prima della pandemia ognuno di noi faceva o svolgeva?

Il Risorto ci regala una NUOVA NORMALITÀ . Non è quella che conosciamo e abbiamo conosciuto "prima", ma è la nuova vita "dopo" la Risurrezione.
Attaccati come siamo alle nostre abitudini, fatichiamo a cedere il passo al cambiamento che sta succedendo nelle nostre vite e nella società.
Si conosce cosa si lascia, non si sa quello che si trova ..., ma la forza dei credenti, che appunto si chiama FEDE, è questa: fidarsi della Novità, che chiamiamo Gesù Risorto.
Gesù non ha abbandonato i suoi dopo la morte, quando nel cuore dei presenti, tutto sembrava finito, terminato. Gesù è presente nelle nuove vite dei suoi.

Non solo OCCHI NUOVI per una vita nuova, ma soprattutto CUORE NUOVO per testimoniare a ogni creatura che LUI è veramente risorto.
Siamo testimoni CORAGGIOSI? O SPAVENTATI e PAUROSI?

1 commento:

  1. Grazie Gesù che ogni tanto ci aursquoti "perché siete così paurosi, non avete ancora f

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