"Ogni lacrima è tua, Gesù, ogni sofferenza è tua, ogni umiliazione è tua, tua ogni miseria come ogni agonia. Tu hai fame e sete, sei malato, ignudo, senza casa, prigioniero, oppresso, schiavo; sei il dolore che fu, che è nell'ora, che sarà nei secoli: sei l'uomo del dolore, il crocifisso d'ogni ora. M'inginocchio e t'adoro".
don Primo Mazzolari, La Via Crucis del povero.
"Soffriamo con chi ha sofferto tanto. Stiamo veramente con voi, e vogliamo dirvi che il vostro dolore è il dolore della Chiesa. Nella prima lettura di oggi è molto significativo che un profeta canti la desolazione di Gerusalemme, ma allo stesso modo annuncia una pioggia di misericordia e di bontà del Signore verso il popolo sofferente. Voi siete l'immagine del Divino Trapassato, di cui ci parla la prima lettura in un linguaggio profetico, misterioso, che però rappresenta il Cristo inchiodato alla croce e attraversato dalla lancia".
Mons. Oscar Romero, Omelia
"Aiutaci, o Signore, a portare avanti nel mondo e dentro di noi la tua risurrezione. Donaci la forza di frantumare tutte le tombe in cui la prepotenza, l'ingiustizia, la ricchezza, l'egoismo, il peccato, la solitudine, la malattia, il tradimento, la miseria, l'indifferenza, hanno murato vivi gli uomini. Metti una grande speranza nel cuore degli uomini, specialmente di chi piange. E poi, finalmente, o Signore, restituisci anche noi, tuoi credenti, alla nostra condizione di uomini".
don Tonino Bello, Omelie e scritti quaresimali
Nessun commento:
Posta un commento