«Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest'uomo».
L'affermazione-imposizione del sommo sacerdote rivolta agli apostoli risuona contro producente per la vita di coloro che testimoniano il Risorto.
La voce e la testimonianza di vita non possono essere nascoste e nemmeno cancellate, quando la NOTIZIA è troppo preziosa, grande e unica per essere annunciata.
Essere testimoni del Risorto, non è poca cosa, perché è novità che cambia cuori e mondo.
Rendere testimonianza è mettere le nostre vite nella sua misericordia, nella sua bontà.
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