La stupenda preghiera di Azaria tra le fiamme del fuoco, sembra risuonare forte come non mai in questi nuovi giorni di vita. Una vita provata dalle fatiche ordinarie del quotidiano e ora anche da un nemico invisibile che miete vittime a una velocità impossibile.
La fiducia che cresce in Azaria, cresce anche nel nostro cuore ogni giorno sempre più.
Affidiamoci al Dio della vita, non come se fosse l'ultima medicina contro il non poter far nulla, ma come coraggiosa speranza che sempre ci consola con la tenerezza di figli amati dal Padre.
I "servi" del vangelo di oggi ci richiamano l'attenzione e soprattutto l'attenzione alla cura del prossimo. Un discorso praticamente costruito dalle parole dei "vari servi". Non a caso, Gesù è colui che serve ...
Una vicinanza che diventa sempre più prossimità verso coloro che soffrono e sono nel bisogno.
Una metamorfosi vitale che ci conduce sul cammino della conversione, ma in particolare del perdono reciproco.
È sempre bello ascoltarti. Grazie!
RispondiEliminaFiducia...
RispondiEliminaSperanza...
Prossimità...
Parole oggi di profondo significato.
Grazie don!
Grazie di cuore don Luca
RispondiEliminaGrazie don Luca spero che ci si possa rivedere presto ciao da Livio
RispondiEliminaGrazie donLuca
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