Nasce in un tempo particolare un "diario in rete".

Tinkunakama, parola in lingua quechua che potrebbe avvicinarsi alle traduzioni: fino a quando ritorneremo ad incontrarci, oppure ancora: fino alla prossima volta.

Un saluto che non pone fine alla relazione, ad un incontro avvenuto, ma spalanca la speranza futura.

Ci rivedremo, per il momento ti porto nel cuore!

lunedì 30 marzo 2020

LUNEDI DELLA QUINTA SETTIMANA DI QUARESIMA

Due figure femminili sono le protagoniste delle letture di oggi: Susanna figlia di Chelkia e moglie di Ioakim nella lettura del profeta Daniele, e una donna senza nome narrata nel vangelo.
Tutte e due, sia Susanna che la donna del vangelo, vengono additate e giudicate da cuori induriti.
La sapienza di Daniele, smaschera il falso nei riguardi dei due anziani presi da passione verso di lei, e pronti dichiarare il falso per salvarsi la pelle.
La misericordia di Gesù, ancora una volta spiazza coloro che si erano riuniti per giudicare.

Siamo tutti facili di giudizi, alle volte ce li aspettiamo anche, peggio ancora quando il nostro cuore si colora di pre-giudizi, ancor più pericolosi e distanziatori di relazione.
Daniele illuminato di Dio, smaschera le perversioni dei due anziani, Gesù "sembra quasi" non dar peso alla folla riunita attorno a Lui e alla donna.

«Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei».
Gesù smuove il cuore e la mente dei presenti con una frase lapidaria che porta alla personale vita di ciascuno.
Chi sono io per giudicare mia sorella o mio fratello? Potrebbe essere questa la domanda per la riflessione di questo giorno, inizio di settimana ...
Chiediamo ancora una volta il dono della MISERICORDIA, per noi e per chi condivide con noi questo pezzo di storia, questo tratto di VITA.

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