Nasce in un tempo particolare un "diario in rete".

Tinkunakama, parola in lingua quechua che potrebbe avvicinarsi alle traduzioni: fino a quando ritorneremo ad incontrarci, oppure ancora: fino alla prossima volta.

Un saluto che non pone fine alla relazione, ad un incontro avvenuto, ma spalanca la speranza futura.

Ci rivedremo, per il momento ti porto nel cuore!

lunedì 23 marzo 2020

LUNEDI DELLA QUARTA SETTIMANA DI QUARESIMA

Ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra;
non si ricorderà più il passato,
non verrà più in mente,
poiché si godrà e si gioirà sempre
di quello che sto per creare,
poiché creo Gerusalemme per la gioia,
e il suo popolo per il gaudio.

Le parole del profeta Isaia ci regalano speranza e gioia all'inizio di questa settimana che si apre. Cieli nuovi e terra nuova! Il passato è dietro le nostre spalle, ora si apre un futuro NUOVO, capace di riordinare il cuore e la vita.
Stiamo vivendo una quaresima "strana", che ci distoglie dai ritmi quaresimali ai quali ci eravamo preparati e probabilmente abituati. Una quaresima che segna e marca ognuno di noi con notizie tristi, il più delle volte addirittura tragiche.
L'incontro di Gesù narrato nel vangelo col funzionario del re, spalanca i nostri orizzonti: «Va', tuo figlio vive».
La fede di quest'uomo posta nelle mani del Signore. La fiducia carica di significato per la VITA del figlio. 
Credere nel Signore morto e risorto è mettere ogni situazione, ogni incontro, ogni persona, ogni fatica, ogni gioia, nelle sue mani. E' gridare a gran voce: Signore sono nelle tue mani!

2 commenti:

  1. Cieli nuovi e terra nuova. Speriamo !

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  2. Quanta fede nel cuore del funzionario del re.
    Dona o Signore ad ognuno di noi, la capacità di affidarci completamente a te, non solo nel momento della prova, bensì nella quotidianità.

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